Breve descrizione generale
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Cane di tipo primitivo dalle forme eleganti e slanciate, di media taglia, poco ingombrante ma robusto e resistente. La conformazione è quella del sub-dolicomorfo costruito leggermente, con tronco che sta nel quadrato e con pelo fine. |
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Lo Standard F.C.I.
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Gruppo | Cani di tipo spitz e di tipo primitivo (5) | Sezione | Tipo primitivo da caccia (7) | Standard | N.199 del 27.11.1989 | Nome | Cirneco dell'Etna | Tipo | | Origine | Sicilia - Italia | Altezza al garrese | Maschio 46-50 cm Femmina 42-46 cm | Peso ideale | Maschio 10-12 kg Femmina 8-10 kg | |
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Lo Standard di Lavoro
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Il Cirneco dell'Etna è una razza recentemente classificata fra i "Cani primitivi" ed inserita nel 5° gruppo. La sua vocazione venatoria è il coniglio selvatico.
La cerca L'esplorazione è inframmezzata da tempi di trotto sciolto o galoppo leggero a tempi di passo brioso in relazione alle asperità del terreno. La ricerca della emanazione è sempre meticolosa, dettagliata, attenta e riflessiva. Queste caratteristiche diventano peculiari nella "sciara" delle zone vulcaniche. L'ispezione dev'essere, ovunque e sempre, minuziosa ed incisiva.
Il metodo Quando il Cirneco ha la percezione della presenza del selvatico, scatta e si dirige rapido, naso fedele all'emanazione, verso la provenienza dell'usta lasciata impressa sul terreno dal coniglio al suo passaggio; accortosi però che l'emanazione svanisce o si attenua e che comunque non porta al selvatico, si ricompone nel suo atteggiamento di "cerca" e continua ad esplorare il terreno. Se, invece, procedendo sulla passata si rende conto che questa porta al selvatico, continua con lo stesso atteggiamento di massimo impegno seguendo ed interpretando con sollecita prontezza la qualità dell'usta per giungere al selvatico. |
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